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Gli additivi contenuti nei cibi da fast food


Dopo una petizione mondiale organizzata dal sito Change.org, il gruppo Coca-Cola sta eliminando da alcune delle proprie bevande , un ingrediente potenzialmente pericoloso
L'ingrediente in questione è il Bvo (olio Bromurato vegetale), un additivo utilizzato come emulsionante alimentare per diversi drink della società (Fanta, Coca-cola, Sprite, Powerade..etc) poichè amalgama e stabilizza gli aromi, migliorando il gusto delle proprie bevande.

Questa sostanza sebbene di origine vegetale e derivata da soia o mais è già vietata nell'Unione Europea e in Giappone come additivo proprio per la sua pericolosità; infatti il suo consumo costante provoca perdita di memoria, problemi al sistema nervoso e alla pelle.

I dolcificanti artificiali sono dannosi - lo è anche il Sucralosio


Quante volte avete pensato che un alimento "sugar free" fosse meno dannoso e meno calorico di quelli contenenti zucchero (saccarosio).
Il diffondersi di questa idea e convenzione ha spinto a partire dagli anni 80 molte aziende a creare linee di alimenti a zero zuccheri e dolcificate con sostanze più o meno naturali; queste alternative non sono però sinonimo di sicurezza per la salute anzi, come evidenziato dall'ultimo studio, un popolare dolcificante potrebbe arrecare alcuni problemi al nostro organismo.

Lo studio in questione è stato pubblicato sulla rivista scientifica Journal of Toxicology and Environmental Health, dai ricercatori del Duke University Medical Center e riguarda il sucralosio o E955, popolare dolcificante utilizzato in molti prodotti dell'industria alimentare (bibite gasate, chewing gum, yogurt...) e in molti prodotti farmaceuti come uno degli eccipienti per il rivestimento di confetti e losanghe.

Vuoi vedere che il Metodo Di Bella funziona!.


Il Metodo Di Bella (MDB) è un Cocktail farmaceutico e vitaminico costituito da più di 150 farmaci diversi, qindi non un vero e proprio "unico metodo", ma un insieme di sostanze che secondo il Prof. Dott. Luigi Di Bella era in grado di curare i tumori maligni adattandosi alla tipologia e al soggetto senza generare particolari effetti collaterali.
 
La composizione totale del MDB è riportata al seguente sito ufficiale ma è costituita essenzialmente da una base formata dai seguenti principi terapeutici:  
  • Somatostatina-octreotide, 
  • Retinoidi, 
  • Vitamine E, D, C, 
  • Melatonina, 
  • Bromocriptina, microdosi di antiblastici (chemioterapici, ndr)
La cura Di Bella basata sulla Somatostatina risale al 1979, mentre il potere antitumorale della Melatonina come lo stesso Di Bella spiegava era avvenuto quasi "per caso" a partire dai primi anni Novanta, durante la  cura di un suo amico affetto da tumore.
Di Bella dichiarava che: "Uno dei punti più importanti del suo metodo era l'inibizione dell'ormone della crescita (detto GH, Growth Hormone o somatotropina, è un ormoneche stimola la crescita cellulare e quindi l'accrescimento fisico dell'organismo) tramite la somatostatina".
Così molti studi precedentemente realizzati solo sulla somatostatina per la cura del cancro avevano portato alle conclusioni che questa sostanza aveva effetti nulli o modesti o scarsissima attività antitumorale (tranne per i tumori neuroendocrini)
Purtroppo l'intero protocollo che compone la cura, le dosi, la posologia, la durata dei trattamenti, non ebbe  una valutazione indipendente e alcuni studi nazionali arrivarono alle conclusioni che il metodo Di Bella fosse inutile e persino pericoloso, ma molti risultati erano fuorvianti.

Il sangue, la fonte della giovinezza?

Fin da piccoli ci raccontano storie di vampiri, dotati di poteri straordinari, sempre giovani e immortali dallo smodato desiderio di sangue umano e di giovani creature.  
Probabilmente saranno ritornate in mente molte di queste leggende ad alcuni ricercatori dell'Harvard Stem Cell Institute alla vista dei risultati ottenuti negli ultimi studi su alcune cavie
Gli studi condotti dai ricercatori dell'Harvard Stem Cell Institute insieme a quelli della Stanford University e della University of California a San Francisco, avrebbero infatti dimostrato che il sangue dei topi giovani, iniettato nel sistema circolatorio di quelli più anziani ha un effetto di ringiovanimento.

La Garcinia Cambogia, il piccolo frutto brucia grassi

Il desiderio di ogni persona in sovrappeso è poter dimagrire, mangiando normalmente.
Oggi si ottengono discreti successi tramite l'assunzione di pillole dimagranti che riducono l'assorbimento dei grassi, oppure con integratori che accellerano il metabolismo o stimolano le funzioni tiroide e pancreatiche, tutte queste sostanze sono più o meno artificiali.
Non sarebbe bello invece riuscire a mangiare naturalmente quanto si vuole e non ingrassare o addirittura perdere peso?

La pianta e il frutto

Leggi i nuovi superfrutti
Il  Garcinia Cambogia è un frutto commestibile di colore verde-giallo con buccia sottile e lobi profondi; le dimensioni  vanno da quelle di un'arancia a quelle di un pompelmo; racchiude un pericarpo di  giallo o arancione carnosa e dal gusto agrodolce.
Il frutto è commestibile a maturazione nella stagione delle piogge tra giugno e ottobre.
Il suo colore può variare notevolmente da giallo a rosso in funzione della qualità e della maturazione.
Quando le scorze vengono essiccate e preparate per l'estrazione delle sostanze contenute nella buccia sono,  invece, di colore marrone scuro o nero.
La pianta cresce lungo la costa occidentale del Sud dell'India, dove è popolarmente chiamato "Malabar tamarindo, ha una corona tondeggiante e rami orizzontali con foglie lucide di colore verde scuro.