Il Finoccchio marino o Criste Marine ( Crithmum maritimum L.), è una pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle ombrellifere originaria delle regioni europee mediterranee, di altezza tra i 20 e i 50 cm, con portamento cespuglioso.
In Italia cresce spontanamente lungo la costa adriatica.
Nasce sulle scogliere e rocce di fronte al mare ed è una delle poche piante che può sopravvivere sugli scogli regolarmente colpiti dalle onde marine.
La pianta è anche detta, proprio per questo motivo, “spacca-sassi”, poichè crescendo sugli scogli, negli anfratti delle falesie è in grado di insinuarsi nelle fessure delle rocce fino a romperle.
Oltre alla sua resistenza al sale, il finocchio marino è anche molto resistente alla siccità, poichè assorbe l'acqua e riesce a trattenerala nelle sue foglie carnose per lungo tempo.
In Italia cresce spontanamente lungo la costa adriatica.
Nasce sulle scogliere e rocce di fronte al mare ed è una delle poche piante che può sopravvivere sugli scogli regolarmente colpiti dalle onde marine.
La pianta è anche detta, proprio per questo motivo, “spacca-sassi”, poichè crescendo sugli scogli, negli anfratti delle falesie è in grado di insinuarsi nelle fessure delle rocce fino a romperle.
Oltre alla sua resistenza al sale, il finocchio marino è anche molto resistente alla siccità, poichè assorbe l'acqua e riesce a trattenerala nelle sue foglie carnose per lungo tempo.
Caratteristiche della pianta
- Organi riproduttivi
- Colore dominante del fiore: bianco
- Fioritura: luglio-ottobre
- Infiorescenza : ad ombrello
- Sessualità: ermafrodita
- Impollinazione : entomogame
- Seme
- Frutto: acheni
- Diffusione per: barochore
Usi Alimentari
Le sue foglie sono carnose e commestibili; ad esempio, in Italia è usata per condire varie pietanze soprattutto a base di pesce, pasta e pizze.
Si possono anche scottare le foglie in acqua e vino e conservarle sottolio per i periodi invernali.
In Francia e Corsica se ne ricava invece un olio essenziale, che viene usato per insaporire oli e liquori proprio per il retrogusto di carota
I suoi fiori sono di colore bianco-giallo con forma a grandi ombrelli, sono ricchi di sali minerali e possono essere raccolti ed essicati per usarli durante tutto l'anno.
Il finocchio marino si distingue per i minerali che contiene quali: calcio, magnesio, manganese, sodio e zinco, che ne permettono la sopravvivenza nelle condizioni climatiche più estreme.
Usi dell'olio essenziale
Le foglie e i fiori possono essere raccolti tra luglio e ottobre, da essi si ricava un olio essenziale in grado di agire sulla rigenerazione della pelle e contro l’invecchiamento cutaneo.
L'azione dell'olio grazie alla vitamina E e ai tanti minerali contenuti, stimola il rinnovamento delle cellule (nel giro di appena un mese rende la pelle più liscia) ma non solo contribuisce all’ispessimento dell’epidermide andando a stimolare la generazione del collagene con un evidente azione anti-rughe.
Per la sua leggerezza e per la bontà di assorbimento è uno strumento ideale per combattere e ridurre le rughe del contorno occhi e labbra.
L'olio essenziale per mantenere le sue proprietà deve essere estratto con attenzione; il processo di estrazione deve avvenire con l’utilizzo della CO2 supercritica a basse temperature e ad alta pressione (circa 300 atmosfere). Questa tecnica permette di catturare la fase oleosa, ricca dei componenti attivi, conservandone le proprietà e la corretta concentrazione, inoltre la bassa temperatura permette di non alterare l’estratto.
Poche aziende trrattano e vendono cosmetici con questo olio essenziale e ancora meno in concentrazione pura; solo ultimamente sta diventando comune l'uso di questo olio nelle linee biologiche unito al gel dell'Aloe Vera.
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