La Pianta e il frutto
Il Pichuberry , noto anche come Physalis peruviana, è una pianta arbustiva sempreverde della famiglia delle Solanaceaena; produce una piccola bacca liscia in Perù è conosciuto come Aguaymanto o Bacca Inca .
Il nome italiano del frutto è Uciuva o Alchechengio, ma viene anche chiamata bacca del Capo, bacca degli Inca o bacca degli Aztechi ed erroneamente frutto della passione, confondendolo con i frutti del genere Passiflora, a cui non appartiene.
Una caratteristica distintiva dell'Uciuva è il suo calice cartaceo, che racchiude ogni singola bacca; questo calice rimane chiuso, formando una copertura di protezione che permette al Pichuberry di conservari per circa 30-45 giorni a temperatura ambiente.
Quando viene rimosso dal suo calice, il frutto all'interno è circa di 1-2 cm di diametro e contiene numerosi semimi, simili a quelli di un pomodoro. la bacca è di un colore giallo -arancione dal gusto leggermente dolce e asprognolo.
Proprietà benefiche
Il Pichuberry ha molti benefici per la salute.
Sono una fonte di provitamina A, vitamina C, di alcune vitamine del complesso B, tiamina, niacina, fosforo e vitamina B-12.
È anche, una delle fonti più abbondante di vitamina C tra tutti i frutti è fino a 20 volte quello di un arancio.
Valori nutrizionali
Porzione | 100 g |
Calorie | 65 Kcal |
Grassi totali | 0,2 g |
Grassi saturi | 0 g |
Grassi trans | 0 g |
Fosforo | 185 mg |
Sodio | 50 mg |
Totale Carboidrati | 14.1 g |
Fibra | 4.8 g |
Proteine | 1.7 g |
Ferro | 3,73 mg |
Promettenti studi mostrano che il frutto promuove la guarigione di ferite e di alcune allergie e cura i disturbi respiratori come l'asma.
I livelli di sostanze nutritive in questo frutto sono utili a fortificare il fegato, sostenere l'attività cardiovascolare, rafforzare i polmoni e migliorare la fertilità e l'assorbimento degli alimenti.
L'Uso aiuta a ridurre nel sangue i livelli di zucchero, stimolando gli ormoni che secernono l'insulina e migliorando anche la sintesi proteica e la produzione di globuli rossi.
La sua Storia
Il Pichuberry ha le sue radici nelle Ande del Perù, dove è stato coltivato per secoli ed è stato consumato sin dai tempi antichi per i suoi effetti rigeneranti e stimolanti su tutto l’organismo. Dopo essere stato scoperto dai coloni, si cominciò a coltivare il Pichuberry anche in Inghilterra.
Gli inglesi hanno poi esportato la coltura in Sud Africa dove fu coltivato dai primi coloni di Capo di Buona Speranza.
Il presente e il futuro
E' molto utilizzata in Sud America per fare insalate fresche e per marmallete.
Il gusto leggermete asprognolo si presta all'uso di dolci e abbinata ad altri frutti per la produzione di succhi di frutta.
La sua diffusione sarà legata soprattutto all'interesse per i frutti esotici e per gli integratori naturali.
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