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Le Erbe per combattere lo stress, l'agitazione e la depressione


Capita a tutti prima o poi di passare un periodo della propria vita in cui per forte stress o dispiaceri il mondo attorno a noi appare nero e soffocante.
Ci si sente schiacciati dagli affanni quotidiani, si perde il sonno, l'appetito e l'input vitale; per fortuna "madre natura" ci ha circondato di alcune erbe che possono aiutarci a superare questi momenti senza ricorrere a medicinali che possono causaure molti effetti indesiderati e collaterali.


Qui vengono riportate solo alcune delle più comuni erbe usate nella nostra tradizione ma ne esistono molte altre e il vostro erborista e medico saprà indicarvi quella più adatta a voi.

IL FARFARACCIO (Petasites Hibridus)


E' una pianta ebacea con un grosso rizoma carnoso, da cui in primavera si sviluppa il fiore alto fino a 50 cm e privo di foglie; questo è allungato e presenta fiorellini rossicci e bratee di color porpora.
Le foglie al di sotto del fiore sono grandi con forma trianolare reniforme con margine dentato e superfice gabra. La superficie inferiore della foglia è di color biancasto per la presenza di untometo ragneteloso.
Cresce nelle zone montuose in tutta Italia, tranne che nelle isole, da un'altitudine di 600 metri e preferisce le zone molto umide ruscelli e fossi.


QUANDO SI RACCOGLIE

Della pianta si usa tutto ma è importante raccoglierla in precisi periodi dell'anno in funzione delle proprie possibilità.
La radice (Il rizoma) si raccoglie prima della fioritura tra febbraio e marzo; una volta lavata per eliminare la terra deve essere tagliata a cubetti di 5 cm e messa ad essicare all'ombra o in forno a bassa temperatura.
I fiorellini (capolini ) vanno raccolti uno a uno nel periodo di fioritura (marzo-aprile) mentre le foglie tra maggio e giugno; entrambi devono essere messe  ad essiccare all'ombra in uno luogo aereato.
Le parti della radice essicata, i fiori e le foglie essicate possono essre conservate in un vasetto di vetro o di ceramica.

PROPRIETA'

Principi attivi : petasina, tannini , mucillangini e zuccheri.
Il Farfaraccio ha un'azione sedativa utile per l'eccitazione nervosa, l'insonnia, gli stati ansiosi, le turbe nervose del climaterio.
Il Farfaraccio è utile in particolare agli ipertesi e a coloro che soffrono di pressione alta e di eccitazione psichica e comunque a tutti coloro che soffrono di stati d'ansia.
L'azione del Farfaraccio è collegata alla presenza del principio attivo : petasina (composto organico, estere dell’acido angelico, dotato di proprietà spasmolitiche notevolmente superiori a quelle della papaverina) e a sostanze simili; la loro azione è regolare e sicura ma richiede tempo.

USI

Per l'eccitazione nervosa, ipetensione, stress e stati d'ansia.

Decotto : 4g in 100 ml di acqua. due tre tazze al giorno
Tintura : 20 g in 100 ml di Alcool per Alimenti diluito con ulteriori 50 ml di acqua,.Lasciare in macero per 10 giorni; successivamente filtrare. 3 -4 cucchiai da te al giorno.

I rizomi (le radici) sono più attive delle foglie; si può utilizzare la pianta sia verde che essicata.

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