La Biogenesi Mitocondriale

Che cosa sono i mitocondri?

I mitocondri sono in qualche modo le centrali energetiche delle cellule che permettono loro di funzionare a pieno regime.
Presenti in grandi quantità nei giovani (2000 - 2500 per cellula), a poco a poco scompaiono con l’età e quelli che rimangono sono meno efficienti e producono più rifiuti.
Da questo malfunzionamento consegue un deficit energetico importante implicato nella maggior parte delle malattie degenerative associate all’invecchiamento: disturbi fisici e cognitivi, degradazione cellulare accelerata, disturbi cardiovascolari…

La disfunzione mitocondriale è stata quindi definitivamente collegata a praticamente tutte le malattie mortali dell’invecchiamento, dal morbo di Alzheimer al diabete di tipo 2, passando per l’insufficienza cardiaca, ecc.
I ricercatori hanno infatti registrato segni di danno mitocondriale significativamente più alti nelle cellule del cervello degli uomini di oltre 70 anni, rispetto a quelli di 40 anni.
La salute e la funzione dei mitocondri, i generatori di energia cellulare, sono ormai considerati così importanti che molti scienziati ritengono che: Longevità mitocondriale = longevità dell’organismo in fase di invecchiamento, ma non solo, i ricercatori ritengono che un cattivo o un basso numero di mitocondri provochi una maggiore predisposizione al sovrappesso!

Come ottimizzare il funzionamento dei mitocondri?

Nel 2002, il famoso studio dal Dott. Bruce Ames (professore emerito di biochimica presso l’Università
di California, Berkeley) ha dimostrato che la sinergia dell’acetil-L-carnitina (ALC) e dell’acido R-lipoico permettevano di ottimizzare la funzione mitocondriale e quindi rallentare il processo di invecchiamento.
Quindi sappiamo dal 2002 che l'ALC è in grado di contrastare la "morte mitocondriale" ma sappiamo anche che alcuni altri nutrienti come il resveratrolo e il coenzima Q10, consentono di migliorare il funzionamento dei mitocondri esistenti e quindi di agire pienamente sulla longevità.

 

È possibile aumentare la biogenesi mitocondriale?

Migliorare il funzionamento dei mitocondri esistenti è una cosa, ma aumentare il loro numero, anche nelle cellule senescenti, vale a dire facilitare la biogenesi mitocondriale attivando i geni che regolano la riproduzione, la protezione e la riparazione sarebbe un progresso eccezionale!
A parte intensi esercizi aerobici o una restrizione calorica molto rigida, attualmente non esiste alcun modo di aumentare il numero dei mitocondri.

Ma grazie al PQQ (pirrolochinolina chinone), supplemento nutrizionale anti-invecchiamento, è possibile migliorare la longevità di tutte le cellule.